Mario Compagnone
- MARIANNA PIGNATELLI
- 18 nov 2016
- Tempo di lettura: 3 min






Intervista a Mario Compagnone ------------------------------------ Oggi abbiamo il piacere di farvi conoscere meglio Mario Compagnone attraverso le sue risposte alle nostre domande.
Chi sei? Parlaci di te. -Mi chiamo Mario Compagnone. Sono nato a Napoli e fin da bambino ho avuto una grande passione per la recitazione. Per questo motivo ho intrapreso degli studi che mi permettessero di perseguire questa strada . Sono molto determinato e caparbio. Amo recitare, perché mi permette di viaggiare con la mente, mi permette di vivere molte vite,rimanendo me stesso.
Quali sono le esperienze lavorative più belle che hai fatto? - Ho avuto il piacere di interpretare opere teatrali come "Hansel e Gretel", "Pinocchio" o "La livella " del grande Totò. Cinematograficamente ho avuto la fortuna di passare da parti drammatiche a comiche. Tra i miei lavori più belli ricordo " Ignoti gli autori del delitto " dove interpretavo un camorrista, un personaggio molto lontano dal mio mondo e per questo ho dovuto lavorare molto su me stesso per interpretarlo al meglio ed entrare nei panni di quel personaggio border-line. Mi è piaciuto molto, perché interpreto un cattivo in un film di denuncia del male. Il mio ultimo lavoro cinematografico come attore è "La dea beffata". Mi ha riportato alla mia adolescenza, quando, in attesa di rendere il mio sogno un lavoro, facevo il benzinaio. Ho avuto pure la fortuna di fare una piccola esperienza in una serie televisiva inglese, che mi ha avvicinato al mondo cinematografico internazionale, facendomi conoscere diverse persone, che come me coltivano il sogno della recitazione. 3- A cosa o a chi ti ispiri? Fondamentalmente mi ispiro a tutti e a nessuno, poiché ritengo che tutti possano essere fonte di ispirazione, ma soprattutto ognuno dev'essere fonte d'ispirazione per se stesso.
A cosa stai lavorando attualmente? -Insieme a mio fratello Angelo e ai miei soci Gennaro Quirito e Massimo Stanislao, coi quali ho aperto un'associazione grafica e musicale " Sound art" a Capodimonte, stiamo lavorando a un progetto contro il femminicidio. Stiamo creando testo,musica e arrangiamento di un brano musicale, " grido di protesta"cantato da noi per porre l'attenzione su questo odioso fenomeno, che quotidianamente vede vittime le donne. Presto saremo sul set per girare un videoclip,che darà maggiore forza a questa nostra battaglia. Siamo stanchi di tanta violenza e noi come artisti facciamo sentire la nostra voce, facendo quello che amiamo di più e per cui viviamo: arte in tutte le sue sfaccettature e sfumature. Non siamo politici,ma artisti; non vendiamo chiacchiere, ma sogni...realizzabili! Nella vita c'è chi vive in una sorta di indifferenza verso i problemi, nelle proprie comodità egoisticamente, incurante delle ingiustizie, dei soprusi, delle emarginazioni, delle illegalità che attanagliano il mondo intero. Noi invece vogliamo scuotere le menti e gli animi per dare il nostro contributo a debellare tutte queste piaghe orrende e far cambiare in meglio la società attuale moralmente inquinata.
Altri tuoi interessi? Sì , tanti tutti legati all'arte.
Progetti per il futuro? - Sì, tanta roba bolle in pentola, ma non posso svelare nulla. Per ora ho catalizzato tutte le mie energie sul progetto del femminicidio. Ma a breve ne vedrete delle belle! Ho in cantiere tanti progetti, tutti quelli che può avere un ragazzo prossimo ai 30 anni, quale sono io. ------- Che bella persona Mario Compagnone! Abbiamo dinanzi a noi un artista a tuttodondo; con un animo nobile e sensibile, pronto a denunciare il male e a combatterlo con i mezzi tipici di un artista: col canto; la musica , la recitazione... Insegue i suoi sogni con tenacia, ma non si ritrae da un suo dovere civico, quello di fare quel che è giusto in un mondo di violenza e corruzione: denunciare e combattere con forza. Bravo Mario! Ti facciamo tanti auguri per i tuoi progetti presenti e futuri e ti auguriamo di realizzarli proprio tutti,perché ci piacciono e perché lo meriti.
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